1997 - La Community Connect e i primi “social network etnici”
La Community Connect, fondata nel 1996 da Ben Sun, Calvin Wong, Peter Chen e Michael Montero, è rivolta alla creazione di comunità online etniche o di nicchia. Tra il 1997 ed il 2001 lancia i social network: AsianAvenue.com, BlackPlanet.com, e MiGente.com che rappresentavano i primi esempi di “Ethnic social networking”. I siti offrono la possibilità di creare profili personali con funzionalità sia di natura professionale sia di dating, mentre la creazione del network di contatti avviene in maniera unilaterale, senza cioè che sia necessaria la relativa accettazione.
AsianAvenue (Asianave.com) lanciato il 21 luglio del1997 è il primo social network di tipo etnico della Community Connect, ed è rivolto alla comunità asiatica (cinesi, giapponesi, coreani, vietnamiti, indiani, etc.) residente negli Stati Uniti.
Ad un anno dal lancio, Asianave vanta già 50 mila utenti che toccano quota 2 milioni nel 2000. Negli anni successivi con l’adozione di un modello di business che trasforma in servizi pagamento alcune delle funzionalità che fino a quel momento erano offerte gratuitamente, la popolarità del sito iniziò a scemare. Il 31 ottobre del 2005 il sito fu rilanciato puntando nuovamente ad un modello di social networking completamente gratuito, e ben presto vengono raggiunti circa 1,4 milioni di utenti attivi.
Il sito nella sua nuova versione gratuita offre i seguenti servizi: Chat, Blog, Forum, la condivisione di foto e video, le news di musica, moda, spettacolo, sport, politica e affari. Vi sono poi la funzionalità “Rate me” con la possibilità di esprimere il proprio livello di gradimento per l’utente, un servizio di dating per trovare l’anima gemella denominato AsianAveFLIRT, e una sezione di annunci di lavoro creata in partnership con Monster.com.
Nonostante il convergere verso un modello di business di tipo free e l’introduzione di queste nuove funzionalità, AsianAvenue inizia nuovamente a perdere utenti. Il traffico si riduce notevolmente fino ad arrivare ai soli 26.448 visitatori unici di aprile 2010, ben il 50% in meno rispetto al mese precedente.
Blackplanet.com, lanciato nel settembre del 1999, è un social network rivolto alla comunità afroamericana creato da Omar Wasow e oggi rappresenta, la più grande comunità “black” on line con oltre 16 milioni di utenti e 5 milioni di visitatori unici di media ogni mese.
Omar Wasow
Wasow, nato nel 1970, il padre era un economista tedesco di origini ebraiche e la madre una fundraiser afroamericana, cresce tra Manhattan e Brooklyn, dimostrando fin dall’età di 10 anni una grande passione per l’informatica. Studia alla Stanford University e nel 1993 crea New York Online, una bacheca online in cui oltre ai post sulle ultime notizie, politica e cultura, si stimolano i newyorkesi a discutere su ciò che accade nella loro città o nel loro quartiere. Nel 1995, Wasow, in seguito al successo della sua iniziativa viene inserito da Newsweek tra "le 50 persone più influente nel mondo del cyberspazio.” Nel 1999, inoltre, fa da consulente alla famosissima Oprah Winfrey per le 12 puntate della serie Oprah Goes Online, in cui viene introdotta la possibilità di comunicare con il pubblico utilizzando l’email.
“Sono trascorsi quasi 15 anni da quando ho avuto l’idea di creare BlackPlanet, ma solo quando sono entrato a far parte del team della Comunità Connect la mia idea ha potuto concretizzarsi” dichiara Omar Wasow in occasione del lancio del social network di cui avrà il ruolo di Executive Director.
Black planet presenta una veste grafica molto simile a MySpace, l'iscrizione è gratuita e i membri possono creare un profilo con fotografie e informazioni personali, e la creazione del proprio network di contatti può avvenire effettuando la ricerca in base a diversi parametri: sesso, età, interessi etc. Il sito consente agli utenti di disporre di una propria homepage personale, fornisce un servizio di dating e di job searching, oltre ad una sezione con le news e tendenze dal mondo black. Come strumenti di comunicazione vi sono i forum, diverse chat, instant messagging, e-mail, vi è poi la possibilità di inserire annunci di lavoro. La sezione delle news di attualità, sport, musica, spettacolo, moda, è arricchita da un accordo con la rivista Time. Sono presenti dei forum creati dagli stessi utenti per discutere degli argomenti più disparati della comunità nera, si possono poi creare gruppi e organizzare eventi. Tutte queste funzionalità sono gratuite e sono previsti dei “member points” che si accumulano sulla base del livello di partecipazione allo sviluppo dei contenuti del social network (commenti ai forum, pubblicazione di note, etc.) che offrono la possibilità di sfruttare le funzionalità più avanzate di social networking.
Nell’aprile del 2001 viene introdotto un servizio di dating a pagamento, che con un abbonamento mensile di $19.99, consente di visualizzare tutti i profili degli altri iscritti. La componente di dating diventa sempre più caratterizzante, tanto da rappresentare una delle principali finalità di utilizzo del social network e quindi anche di revenues. Successivamente viene introdotto anche un servizio di job searching a pagamento e nel 2004 viene siglato un accordo di partnership con Monster per arricchire l’offerta di annunci di lavoro.
Il modello di business prevede anche la componente di advertising e di sponsorizzazione, e Black Planet, rappresenta un target molto appetibile per gli inserzionisti, tra cui figurano Coca Cola, Amazon.com, MTV, Microsoft, Hewlett-Planet, Volvo, Pfizer, Verizon, come dimostrato dalla costante crescita delle entrate pubblicitarie ad un ritmo del 36% annuo.
Nel 2002, il modello di business vincente della Community Connect è confermato dai 20 milioni di dollari raccolti nei primi tre round di finanziamento, dalla realizzazione dei primi utili e dal posizionamento di Black Planet al secondo posto, dopo MySpace, per fatturato nel settore dei social network con oltre 20 milioni di dollari di ricavi.
I ricavi sono composti per il 50% dall’advertising, per il 35% dalle inserzioni di lavoro e per il 15% dal servizio di dating.
Nell’ottobre del 2007 Barack Obama per la campagna elettorale alle presidenziali crea un proprio profilo personale anche su BlackPlanet, AsianAve e MiGente.
Nel dicembre dello stesso anno BlackPlanet è il 4° social network per volume di traffico negli Usa secondo Hitwise. Oggi Blackplanet vanta circa 15 milioni di utenti registrati.
Dal punto di vista della tecnologia utilizzata, la Community Connect utilizza la social networking technology platform denominata C9 molto adatta alla creazione di social network rivolti a determinati gruppi etnici.
MiGente.com, lanciato nel 2000 è un social network rivolto alla comunità Ispanica e rappresenta con oltre 3 milioni di utenti, la principale community in lingua inglese della comunità ispanica.
Nell'aprile del 2008 la Community Connect, e tutti i siti gestiti tra cui BlackPlanet, MiGente e AsianAvenue, che insieme vantavano un totale di circa 23 milioni di utenti, è acquistata per 38 milioni di dollari da Interactive One la divisione Internet di Radio One.
Etichette: Asianave e Migente, I primi “social networking etnici”: Blackplanet
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